Carta d'identità del Grana Padano
Formaggio a pasta dura, cotta ed a lenta maturazione, prodotto
concoagulo ad acidità di fermentazione, da latte crudo di vacca la cui
alimentazione base è costituita di foraggi verdi o conservati,
proveniente da due mungiture giornaliere, riposato e parzialmente
decremato per affioramento. Si fabbrica durante tutto l'anno.
Forma: cilindrica, scalzo leggermente convesso o quasi
dritto, facce piane, leggermente orlate.
Dimensioni: diametro da 35 a 45 cm; altezza dello
scalzo da 18 a 25 cm con variazioni, per entrambi, in più o meno, in
rapporto alle condizioni tecniche di produzione.
Peso: da 24 a 40 kg per forma. Nessuna forma deve
avere peso inferiore a kg 24.
Colore della crosta: scuro o giallo dorato naturale.
Colore della pasta: bianco o paglierino.
Aroma e sapore della pasta caratteristici: fragrante,
delicato.
Struttura della pasta: finemente granulosa, frattura
radiale a scaglia e occhiatura appena visibile.
Spessore della crosta: da 4 a 8 mm.
Maturazione: la maturazione naturale viene effettuata
conservando il prodotto in ambiente naturale con temperatura da 15 a 22
°C.
Resistenza alla maturazione: da uno a due anni.
Uso: formaggio da tavola e da grattugia.
Grasso sulla sostanza secca: minimo 32%.
Il grattugiato: nella tipologia “grattugiato” è
ottenuto esclusivamente da formaggio intero già certificato. L’umidità
non è inferiore al 25% e non superiore al 35%. Aspetto non pulverulento
ed omogeneo, particelle con diametro inferiore a 0,5 mm non superiori
al 25%.
Zona di produzione: La zona di produzione e di
grattugiatura del Grana Padano DOP è il territorio delle province di:
Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania, Vercelli,
Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova a sinistra del
Po’, Milano, Monza, Pavia, Sondrio, Varese, Trento, Padova, Rovigo,
Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, Bologna a destra del Reno, Ferrara,
Forlì Cesena, Piacenza, Ravenna, Rimini. Esclusivamente con riferimento
alla produzione del latte, la zona di origine si estende anche
all’intero territorio amministrativo dei comuni di: Anterivo, Lauregno,
Proves, Senale-S. Felice e Trodena nella provincia autonoma di Bolzano.